Questo è il primo pensiero che mi piace trasmettere in occasione della presentazione della rinnovata veste editoriale del nostro sito. Potrebbe sembrare un concetto banale in questo caso, visto che il sito è davvero tutto nuovo, se non puntualizzassi il messaggio che tale progetto contiene in sé.

In questi ultimi due anni le novità per noi ingegneri, sia nella vita professionale che in quella dell’Ordine, sono state tante e tali da apparire ormai scontate. Novità che in qualche modo siamo stati costretti a “subire” con il solito spirito di determinazione e abnegazione che sempre ci ha contraddistinto.

Il progetto globale di comunicazione, portato avanti in questo periodo, rappresenta invece una novità che abbiamo voluto fortemente creare e che ha trovato la sua attuazione più completa nel nuovo sito dell’Ordine, dopo il restyling del logo. Siamo orgogliosi del lavoro svolto da tutti per questo progetto, pienamente in linea con la politica dell’Ordine di questi ultimi anni: comunicare per mezzo delle nuove tecnologie digitali. Comunicare non è solo trasmettere, scambiare informazioni, ma soprattutto relazionarsi, mettere qualcosa in comune, comprendendosi vicendevolmente. Il continuo evolversi di questa materia, però, costringe tutti ad essere sempre attenti ed innovativi per poter essere al passo con i tempi.

Il nuovo sito, oltre ad essere in linea con le moderne tendenze grafiche, offre secondo noi un’esperienza di navigazione più completa e piacevole, rendendosi facilmente fruibile anche agli utenti comuni. Ciò ci consente di aprire maggiormente il mondo degli ingegneri ascolani alla società in modo più rapido e concreto. Il riordino grafico non è, ovviamente, la sola cosa a cui si è lavorato; c’è un riordino funzionale legato alla quantità e qualità dei contenuti, teso ad incrementare la disponibilità di informazioni e servizi. In occasione di questo restyling sfrutteremo maggiormente i servizi di controllo sul gradimento e sulla fruizione delle pagine, per garantire funzionalità ed efficienza all’espletamento delle nostre funzioni, divenute sempre più numerose ed essenziali.

Il mio personale auspicio, quale Presidente dell’Ordine, è quello di verificare presto con l’aiuto di tutti voi la validità del nostro lavoro per apportare, se necessario, gli eventuali aggiustamenti e rispondere così pienamente alle esigenze di tutti gli iscritti.